Ci sono storie che nascono dal dolore, ma parlano di speranza.
Quella di Laura Randi è una di queste.
Laura era una giovane donna di Bolzano, piena di vita e di dolcezza.
Affrontando la malattia con coraggio, aveva espresso un desiderio semplice e profondo: poter aiutare i bambini che vivono la sua stessa situazione.
Un pensiero nato durante la sua battaglia contro la leucemia, ma guidato da una forza interiore che non si è mai spenta e da un sorriso capace di rasserenare anche chi le stava accanto.
Dopo la sua scomparsa, la famiglia e gli amici hanno raccolto quel desiderio e lo hanno trasformato in un progetto concreto: l’associazione “Luce Mia”.
È nata così una realtà che tiene viva la memoria di Laura attraverso gesti di attenzione, vicinanza e umanità.
Ogni iniziativa, ogni incontro e ogni momento condiviso rappresentano un modo per proseguire ciò che lei aveva solo iniziato a immaginare: un mondo in cui la gentilezza e la solidarietà possono davvero fare la differenza.
“Luce Mia” racconta un legame che non si è interrotto, ma che continua sotto forme nuove, grazie a chi crede nel valore delle piccole cose e nella forza dell’amore che resta.
Ricordare Laura significa continuare a diffondere quella leggerezza e quella cura che la caratterizzavano.
È la prova che anche una giovane vita può lasciare un segno profondo: un invito silenzioso a guardare avanti, a non dimenticare, a scegliere ogni giorno di trasformare la fragilità in gesto d’amore.
In ogni iniziativa, in ogni sorriso donato, Laura continua a esserci.
La sua presenza vive nei ricordi e nell’impegno di chi ha deciso di dare forma al suo sogno di solidarietà.
Noi di Amonn Print crediamo profondamente in questo progetto, in Laura e nella forza di un sorriso. Luce Mia nasce a Bolzano, la nostra città, per noi simbolo di vita e di speranza. Ci ricorda quanto sia prezioso ciò che spesso diamo per scontato e come un gesto di vicinanza possa illuminare il cammino di chi abbiamo accanto.
Amonn si rispecchia in questi valori e si sente parte di questa famiglia. Desideriamo coltivare questo legame e portarlo avanti facendo conoscere questa storia, con l’obiettivo di contribuire a realizzare il sogno di Laura.
